Il progetto MyAcademicID ha presentato, nei giorni del 14 e 15 dicembre 2020, la conferenza conclusiva dell’iniziativa finanziata dal programma Connecting Europe Facility (call CEF 2018).
In questi 2 anni da inizio del progetto, ci si è posti l’obiettivo di supportare la mobilità internazionale studentesca nell’Heigher Education attraverso la creazione di un identificativo unico europeo che superasse le barriere di ogni singola istituzione.
Semplificare, digitalizzare, accomunare: sono le piste di sviluppo su cui hanno agito i 13 partners del consorzio coordinati dalla European University Foundation.
La conferenza conclusiva è stata l’occasione per informare il pubblico di stakeholders sui risultati ottenuti in termini di supporto alla mobilità, unitamente alle soluzioni tecniche adottate che vedono nell’identificazione, autenticazione e autorizzazione i tre passaggi chiave per il riconoscimento dello studente. Non dobbiamo dimenticare che l’intero progetto si è avvalso delle reti e degli strumenti esistenti mettendoli in dialogo, non tanto a livello metaforico, ma con azioni mirate a far interagire sistemi informatici pregressi (eduGAIN ed eIDAS, per la precisione).
Anche se questo anno difficile ha visto la mobilità rallentata dall’attuale emergenza sanitaria, il futuro degli studenti ha sempre più bisogno di una semplificazione delle procedure amministrative e di un accesso facile e sicuro ai servizi elettronici: elementi indubbiamente favoriti dal neonato identificativo unico europeo.