Lo scorso 22 Aprile, Fondazione ENDISU ha partecipato al terzo meeting del progetto ESC-tension, ospitato dalla Humboldt University a Berlino, con la presenza di tutte le istituzioni partner provenienti da Polonia, Irlanda, Spagna, Francia, Germania e naturalmente Italia.
Il progetto sta attraversando una fase cruciale, in quanto finirà a ottobre 2022 e sta quindi per entrare nel suo ultimo semestre.
Tra gli sviluppi presentati a Berlino, i più rilevanti sono i toolbox relativi alla carta e ai servizi che saranno forniti tramite formulari online, attualmente in fase di test. All’interno dei form, saranno poste all’utilizzatore finale domande chiave riguardanti la situazione odierna rispettivamente in merito a carta e servizi. Durante la compilazione dei toolbox, le istituzioni dell’Higher Education riceveranno consigli concreti per prepararsi all’adozione della ESC da un punto di vista tecnico e organizzativo e ai fornitori di servizi per adattare i propri servizi all’implementazione della stessa.
Tali strumenti permettono inoltre di fornire per email un unico documento pdf che riporta tutti i suggerimenti ricevuti durante la compilazione, personalizzate ad hoc sulla realtà dell’Higher Education o del fornitore di servizi.
L’incontro in modalità presenziale ha rappresentato un’opportunità fondamentale per i partner, che hanno potuto trattare questi argomenti e scambiarsi opinioni apertamente. Questo scambio sarà la base per le successive attività di validazione e finetuning in partenza proprio nel mese di maggio. Tra gli invitati del meeting si è potuta contare anche la presenza di Jean-Paul Roumegas del CNOUS e di Friederike von Bargen del Deutsches Studentenwerk, in rappresentanza di due importanti Partner Associati del consorzio ESC-tension. Sia l’istituzione francese, sia quella tedesca vantano un rapporto lavorativo di lunga durata con molti membri del partenariato e hanno preso parte attivamente a diversi progetti all’interno dell’ecosistema della European Student Card. In questo contesto, si inserisce appunto l’intervento di Roumegas in qualità di coordinator del precedente progetto ESC, che ha fatto un interessante punto sullo stato dell’arte e le prospettive a medio-lungo termine nell’ambito della ESC.
Il meeting è stata anche un’occasione importante per condividere internamente lo stato di avanzamento del progetto, i prossimi passi e tutti gli aggiornamenti amministrativi e comunicativi. Infine, si è conclusa la riunione con un focus sugli eventi moltiplicativi che si terranno a fine progetto per disseminarne i principali risultati tra gli stakeholder del settore. Nel mese di ottobre si terrà, inoltre, l’incontro finale di progetto per la chiusura dei lavori a Bruxelles, cuore pulsante delle istituzioni europee.